Si sa, anche la programmazione televisiva decente d'estate va in vacanza, ed è in questi mesi che - telecomando alla mano - noi pantofolai professionisti scopriamo certi canali di cui neanche sospettavamo l'esistenza. Come Food network, che chissà da quanto tempo occupa il canale 33 del mio televisore senza che io lo sapessi. Un canale che di giorno si occupa esclusivamente di cibo, seguendo le mirabolanti avventure di più o meno grandi chef, food blogger agghindate più di un albero di Natale, mamme casalinghe alla Benedetta Parodi che però invece di dare consigli da un modesto studio televisivo, lo fanno dalla cucina dei loro americanicissimi ranch. Insomma, un canale piuttosto trash sul cibo, che però di sera si trasforma e svela il suo volto molto più serio, raffinato, divertente trasmettendo spesso dei bellissimi film. Ecco, qualche sera fa Food network mi ha regalato un viaggio nella mia infanzia, dando in prima serata un film del lontano 1998, Nemiche Amiche.
Nemiche Amiche racconta una dolce-amara e complessa vicenda familiare. Jackie (Susan Sarandom) e Luke hanno divorziato e tentano di mantenere un rapporto decente, nonostante i loro rancori e dissapori, per il bene dei loro due figli, Anna di dodici anni e Ben di sette, i quali hanno già risentito della separazione dei genitori. Per tutti le cose si fanno ulteriormente difficili quando Luke inizia a convivere con la sua nuova fidanzata, Isabel (Julia Roberts), una donna molto bella, molto più giovane di lui e con una brillante carriera come fotografa di moda. A questo punto la quotidianità di tutti loro è fortemente intrecciata, poiché i bambini si trovano spesso soli con Isabel quando vanno a stare dal padre, poiché quest'ultimo è sempre fuori per lavoro. Tale convivenza non è facile per nessuno: non per Isabel, che non ha mai avuto una responsabilità tale come quella di badare a due ragazzini; né per Anna, che sfoga proprio su di Isabel tutta la sua rabbia repressa per la disgregazione della propria famiglia; non per Jackie, alla quale l'idea di lasciare i propri bambini - il suo unico e più grande tesoro - alla nuova compagna del marito non piace assolutamente. Per di più le due donne non potrebbero essere più diverse di così ed a primo impatto non provano alcuna simpatia l'una per l'altra.
A mio avviso Nemiche Amiche sarebbe stato un film bello ed interessante già così, ma prende poi una piega ancora più profonda e, ahimè, drammatica quando Jackie scopre che una forma cancerogena che pensava di aver sconfitto è ora tornata e si è diffusa e non ha altra scelta se non sottoporsi alla chemioterapia. Jackie, molto forte ed orgogliosa, cerca di fare tutto da sola senza coinvolgere né l'ex marito né i figli né tanto meno Isabel, ma sarà proprio quest'ultima alla fine a scoprire cosa sta nascondendo. Jackie non avrà altra scelta che raccontare come stanno le cose, perché nel frattempo le cure non hanno sortito l'effetto sperato ed i medici hanno stimato che il tempo che le resta è quello che va all'incirca da quel momento fino a Natale. A questo punto, con tutto il dolore che può provare una madre sapendo che lascerà senza di lei due figli che di lei avevano ancora tanto bisogno - e con la dolorosa consapevolezza che non sarà presente durante le tappe più importanti delle loro vite - inizia ad essere rincuorata pensando che, almeno, avranno Isabel. Durante un commovente colloquio tra le due donne, che fino a quel momento quasi non erano riuscite a parlare senza alzare la voce, Isabel esprime piangendo quanta paura abbia all'idea di gestire tutte quelle cose da sola, di come la terrorizzi il pensiero di non poter mai reggere il confronto con lei, di sentirsi dire un giorno da Anna e da Ben che lei l'avrebbe fatto meglio. Jackie le risponde che invece la sua paura è che Anna e Ben smetteranno di pensarla, e conclude - con una sola lacrima che le riga una guancia - "Io ho il loro passato, tu puoi avere il loro futuro".
La commedia cinematografica è un genere ritenuto piuttosto leggero, spesso banale, privo di chissà quali contenuti o spessore; la maggior parte delle volte (specie negli anni più recenti) è vero e non sono niente di più che film piacevoli coi quali allietare una serata qualunque. Però, in mezzo al mare di storielle tutte uguali, ci sono secondo me delle vere e proprie perle, e Nemiche Amiche è una di queste. Indubbiamente in parte a farmi parlare così è l'affetto nostalgico che provo verso certi film, certi attori, addirittura verso certe atmosfere che, avendo scandito la mia infanzia, sono per forza di cose radicate in profondità; ma in parte lo penso anche se provo a distaccarmi: non è facile affrontare temi capaci di scatenare certe emozioni e riflessioni senza appesantire troppo lo spettatore. Ricordo che quand'ero bambina mi immedesimavo molto in Anna, soprattutto per l'attaccamento che aveva verso sua madre, e l'idea di trovarmi nella sua situazione (ovvero sapere che l'avrebbe persa per sempre, di lì a poco) mi agghiacciava letteralmente. Se avrei avuto la sua stessa diffidenza nei confronti di un'eventuale Isabel, non saprei dirlo, ma probabilmente sì, e come lei le avrei dato una chance se avesse dimostrato di meritarsela. Nemiche Amiche è un film dall'atmosfera calda, vera, accogliente, sincera condita da paesaggi stupendi come le foglie arancioni nell'autunno americano o un campo innevato che Jackie ed Anna percorrono una notte a cavallo, in uno scenario da fiaba.
A presto!
Dal momento che sono cresciuta negli anni '90, per me gli attori più bravi del mondo erano Robbie Williams e Julia Roberts. Quest'ultima in particolare era la reginetta incontrastata della commedia romantica, il genere cinematografico assolutamente prediletto da mia madre e che io, da bambina, ero quasi sempre ben disposta a guardare (adesso dipende). Se c'era la Roberts poi non dicevo mai di no e per anni ho continuato a guardare i film dove recitava lei, anche quando ormai ne conoscevo le trame a memoria. In particolare titoli come Il matrimonio del mio migliore amico o Notting Hill, non mi stancavano mai. E poi c'era questo qui, questo film in cui lei era co-protagonista con un'altra attrice da me amatissima (Susan Sarandom) che era sicuramente meno leggero e spensierato delle solite commedie d'amore, e forse proprio per questo mi piaceva e mi toccava molto più degli altri.
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Jackie (S. Sarandom) e Isabel (J. Roberts) |
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Anna e Ben |
Il film si prende il giusto tempo per descrivere le caratteristiche e lo sviluppo di tutti i rapporti in gioco, in particolar modo quello tra Isabel e Jackie e quelli tra i due bambini e le due donne. Jackie - come Isabel stessa la definisce - è la Madre Terra in persona: quel tipo di madre affettuosa, accogliente, che scalda come un focolare con la sua sola presenza, che sa tutto dei propri figli e con la quale loro non hanno alcuna esitazione a confidarsi, perché sanno di trovare sempre un porto sicuro; Isabel invece forse non ha alcuna esperienza, ma ha pazienza e buona volontà da vendere. Inizialmente è solo per amore del compagno che s'impegna tanto a conoscere ed andar d'accordo coi bambini, ma poco alla volta si affeziona davvero e tutto ciò che li riguarda inizia a starle veramente a cuore. L'evoluzione più bella e significativa è senz'altro quella tra Anna ed Isabel: inizialmente Anna odia Isabel quasi per partito preso, perché è l'estranea, l'intrusa nel suo nucleo familiare già sconvolto e sicuramente si rifiuta di darle un'occasione anche per lealtà nei confronti di sua madre. Ma un passo alla volta, Anna non potrà fare altro che aprire la porta - quella della sua camera continuamente sbattuta, e quella invisibile del suo affetto - e scoprirà in Isabel una persona divertente, interessante, una figura a metà strada tra una sorella maggiore ed una matrigna buona. Essendo ancora molto giovane Isabel conosce le cose che piacciono ad Anna e si rivela un vaso di Pandora per risolvere i problemi di look o con i ragazzi. Sia Anna che Ben, quando iniziano a nutrire della simpatia nei confronti di Isabel, hanno paura di dare un dispiacere alla madre (che tenerezza infinita, il piccolo Ben, che durante una passeggiata a cavallo dice a Jackie: "Mamma, se tu vuoi che io la odi, la odio!"), ma per fortuna lei ha l'intelligenza di tenere per sé il rancore e lasciare che i figli stabiliscano un legame con la donna che ormai il loro padre ha anche deciso di sposare.
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Jackie, Ben e Anna |
Le ultime scene sono proprio durante il giorno di Natale, con una Jackie già piuttosto debole che però ha comunque la forza di parlare con Anna e con Ben, uno alla volta, dando loro il suo regalo e affrontando il difficile discorso di quando la mamma non ci sarà più. Momenti che sfidano il più duro di cuore a non commuoversi. Il film si conclude con una foto di famiglia sul divano ed al secondo scatto è proprio Jackie che dice "adesso una con tutta la famiglia al completo!" invitando una sorpresa e felice Isabel a sedersi accanto a loro.

Rivederlo e ri-apprezzarlo ancor più di quand'ero bambina mi ha fatto venire voglia di parlarvene e di condividere con voi l'affetto verso questi bei film degli anni '90. Se vi va, fatemi sapere nei commenti se avete mai visto Nemiche Amiche, se vi piace o raccontatemi della vostra commedia preferita.
A presto!
Film bellissimo, quanto ho pianto... indimenticabile la scena in cui (spoilero, lo so) alla fine Susan Sarandon chiede a Julia Roberts di entrare nella foto di famiglia. Lacrimoni e singhiozzi come non ci fosse un domani.
RispondiEliminaE' uno di quei film che, a freddo, dici "ma sì, ma per carità, una storia strappalacrime e anche prevedibile"; ma se te lo ritrovi davanti, non puoi fare a meno di guardare e di piangere a dirotto come una fontana.
Ora come ora ho pochissimo tempo per guardare la tv, ma lo rivedrei volentieri.
Tranquilla, l'avevo già spoilerato io! XD sì, è vero, a primo impatto si può pensare che sia un filmetto come tanti altri ma se inizi a seguirlo prende moltissimo e non ti stacchi più dallo schermo... Che tu lo voglia o no, di coinvolgimento emotivo ce n'è ed anche tanto!
EliminaQuando vidi questo film per la prima volta mi piacque l'istante nonostante la mia tenerà età: una commedia che riesce a sdrammatizzare con ironia il significato profondo che c'è dietro. Julia Roberts è la regina delle commedie anni '90 bravissima e bellissima, il mio film preferito con lei è Notting Hill (perché c'è Hugh Grant ♥). Invece proprio recentemente ho visto un film con Susan Sarandon Big Wedding una commedia del 2013, il cast mi ha attirato a vedere questo film. L'amore per commedie degli anni '90 mi è stato trasmesso da mia mamma (che si rivedrebbe Il matrimonio del mio migliore amico fino alla nausea), ma essendo di qualche anni più giovane di te ho un ricordo più vivido (e affettivo) di quelle dei primi anni 2000.
RispondiEliminaConcordo con tua mamma, Il matrimonio del mio migliore amico è fantastico! *-* delle produzioni dei primi anni 2000 ho un ricordo diverso, ero già un po' più grande quindi le cose che mi hanno realmente appassionata e formata risalgono effettivamente a quel periodo, ma gli anni '90 sono infanzia e nostalgia allo stato puro!
EliminaNon conoscevo affatto Big Wedding, ora mi hai incuriosita, vado a vedere il trailer :)
Ciao Julia! Complimenti per il tuo racconto del film! Mi ha incuriosita subito leggere il titolo del tuo post perché Nemiche Amiche non è proprio un film di primo pelo. Ma i film degli anni '90 sono davvero belli, e non lo dico solo perché in quegli anni ero una marmocchia con l'apparecchio "e quindi soffro di nostalgia". Ci sono oggettivamente dei gran bei film, scritti bene, divertenti e interessanti. Io avevo una venerazione per Whoopi Goldberg, che ne so, adoravo ogni suo film, e naturalmente per Michael J. Fox (prima cotta della mia vita, dopo Aladdin) mentre Julia Roberts (siediti, è meglio) non mi faceva impazzire. E forse è anche per questo che ho guardato poco Nemiche amiche, forse solo una volta, quando ero bambina, ma poi non mi è più capitato tra le mani. Leggendo il tuo post però mi è venuta una voglia pazzesca di guardarlo: l'hai descritto con così tanta precisione ed emozione che, a questo punto, resistergli sarebbe un crimine! Complimenti davvero! Ed in più mi hai fatto scoprire che il canale sul food che ho sempre snobbato alla grande (che vogliono questi? io mi consulto solo con Giallo Zaffy!), la sera passa da cenerella ai fornelli a principessa cinematografica!!! Canale 33, preparati all'arrembaggio! ^_^ Un bacione fanciulla!
RispondiEliminaSì, è sempre molto più probabile che io parli di film datati piuttosto che di nuove uscite... la poracciaggine mi frena dall'andare al cinema, perciò i film che guardo (quando ne guardo, perché la maggior parte delle volte do precedenza alle serie tv ormai) sono sempre di qualche anno addietro. Guardando spesso anche la tv poi capita di imbattersi in fim del genere - per fortuna direi! - e allora come resistere? :)
EliminaConcordo con te, ricordo anche un tuo post su C'è posta per te, altra pellicola che adoro e che è un altro esempio di quanto fossero belle certe commedie di quegli anni.
Qui mi sono limitata a nominare Robin Williams e la Roberts che erano proprio i miei beniamini cinematografici, però ecco sì anche la Goldberg era sul podio. Come non impazzire per lei in Sister Act o Una moglie per papà? Davvero strepitosa come poche!
Tranquilla, non mi sconvolgo mica se Julia non era tra le tue preferite, mica do per scontato che dovesse piacere a tutti XD io la ammiravo perché mi sembrava bellissima e semplice allo stesso tempo, la trovavo elegante e soprattutto mi piacevano sempre i personaggi che interpretava. Comunque sono contenta di averti fatto venir voglia di riguardare questo film, penso proprio che lo apprezzerai quanto merita ^^ e lieta anche di averti fatto scoprire l'identità segreta di Food network! Credo sia una specie di drag queen per quanto cambia dal giorno alla notte... ahaha anche io mi fido solo di Giallo Zafferano!
Grazie mille per i troppi complimenti, un bacione a te!
Ahahahahahahah! Non avevo mai pensato a Food Network come una drag queen! Fantastico paragone! XD. E anche io sono poraccia, quindi capisco la tua situazione da esiliata cinematografica! ;)
EliminaAdoro questo film, anche a me ricorda la mia infanzia! Giustamente da ragazzina non coglievo alcune sfumature della storia, ma anche a me è capitato di rivederlo da grande e mi è piaciuto ancora di più.
RispondiEliminaDopo alcune delusioni però tendo a non rivedere film che ho amato da piccola perché a volte riguardandoli mi rendo conto che non erano questo granché. Ad esempio m è capitato di rivedere "La guerra dei bottoni" e, ecco, diciamo che il ricordo era migliore del film! Invece delle belle commedie anni '90 che sicuramente non deludono sono quelle di Jim Carry o di Robin Williams (in questo caso anche i film più impegnativi, come Patch Adams o Junior, che sono bellissimi).
Sì, sono film che adoro anche io e che riguarderei fino alla nausea! Di avere delusioni di questo tipo ancora non mi è capitato per fortuna, tutti i film che adoravo da piccola che mi è capitato di rivedere mi sono piaciuti anche da grande, sebbene sicuramente con sentimenti molto diversi. Cinematograficamente parlando, noi cresciuti in quegli anni abbiamo avuto proprio una bella infanzia!
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