venerdì 30 dicembre 2016

La top ten del 2016

E' passato un po' di tempo dall'ultimo mio post, cari lettori e care lettrici, ed in effetti non mi sono neanche fatta sentire nei commenti ai vostri articoli; quest'ultimo periodo è stato piuttosto complicato e difficile a livello personale, e non ho avuto la tranquillità necessaria per mettermi davanti al computer a scrivere o anche soltanto per pensare ad eventuali contenuti. A dirla tutta dopo Brooklyn non ho neanche finito di leggere altro, e soltanto in questi giorni ho preso in mano Carol di Patricia Highsmith, che con ogni probabilità sarà materia della prima recensione del nuovo anno - anno per il quale, nonostante la negatività con cui ho concluso il duemilasedici, ho stilato molti obiettivi e buoni propositi, che comprendono anche una maggior costanza ed un maggior impegno per questo mio piccolo spazio, a cui mi accorgo di non poter rinunciare ogni volta che, volente o nolente, me ne allontano. E allora, lo state facendo più o meno tutti, perciò ecco anche una mia rapida top ten dei più bei libri letti quest'anno.

10. La paga del sabato di Beppe Fenoglio, di cui vi ho parlato nel dettaglio qui. Un lucido spaccato del dopoguerra italiano, protagonista un giovane ex partigiano in lotta con se stesso e la realtà che lo circonda per la difficilissima fase di reinserimento in una vita normale. Un racconto lungo, o romanzo breve, dalla travagliata storia editoriale che aver oggi l'opportunità di leggere integralmente è davvero un dono che ogni lettore dovrebbe farsi.

 9. Un grande, intramontabile classico: Via col vento di Margaret Mitchell, che ha preso circa tre mesi del mio anno di lettrice e di cui vi ho parlato a maggio, qui. Il racconto della guerra civile americana raccontata dai perdenti, con protagonisti due dei personaggi più vitali della scena letteraria, Rossella O'Hara e Rhett Butler. Un libro davvero imperdibile, affascinante, travolgente, perfetto in ogni sua sfumatura che sono sin troppo soddisfatta di aver finalmente affrontato e concluso.

8. In questa classifica dovevo per forza far rientrare anche l'ultimo libro recensito per quest'anno: Brooklyn, dell'autore irlandese Colm Toibin. A riguardo non devo aggiungere molto, immagino, posso limitarmi ad invitarvi a scorrere la pagina sino al post precedente per scoprire perché si merita l'ottavo posto. Spero davvero di avere occasione di leggere altro di Toibin nel corso dell'anno nuovo.

7. Settimo posto per il primo libro letto nel 2016: A pesca nelle pozze più profonde di Paolo Cognetti, che ho recensito qui. Una stupenda raccolta di considerazioni sulla forma del racconto, scritto da uno che di racconti ne sa a pacchi. Un libro bellissimo che prima di tutto è un inno d'amore alla passione che da queste parti ci lega tutti: l'arte di leggere. Ve lo consiglio in particolar modo se finora avete snobbato le raccolte di racconti. Forse, guardandone uno scorcio vi verrà voglia di dare una chance a qualcuno dei tanti autori citati da Cognetti.

6. Un romanzo bello bello bellissimo è lui: La breve favolosa vita di Oscar Wao di Junot Diaz, ampiamente ed entusiasticamente recensito qui. Consigliatissimo agli appassionati della tradizione letteraria sudamericana, da Marquez alla Allende. Un romanzo caldo, pieno, denso, popolato da personaggi indimenticabili a cui ci si affeziona, una prosa coinvolgente, una matrioska di storie capaci di suscitare risate, tenerezza e commozione. Senz'altro una delle più belle letture dell'anno.

5. Doppio sogno di Arthur Schniztler, recensito qui, che segna anche la scoperta di un autore al quale mi sono appassionata più di quanto avrei creduto, tant'è che ve ne ho parlato anche una seconda volta (qui) dopo aver letto il suo Geronimo il cieco e suo fratello. Il mondo di Schnitzler è torbido ed affascinante, e atrocemente realistico. La sua scrittura è una sottilissima lama appuntita che affonda nei lati più bui e complessi della psicologia umana, materia prima della sua brillante letteratura. Vivamente consigliato - in particolare - a chiunque sia incuriosito dalla psicologia, ma anche agli amanti della cultura degli anni '20.

4. Al quarto posto l'ormai famosissima ed amatissima Saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard, di cui nel corso dell'anno ho letto i primi due volumi, Gli anni della leggerezza e Il tempo dell'attesa, entrambi meravigliosi. Ve ne davo la mia opinione a novembre qui. Senza dubbio è la storia cui mi sono affezionata di più, tanto per i protagonisti quanto per le atmosfere ed a cui non vedo davvero l'ora di tornare. Una saga familiare imperdibile per gli amanti del gusto british e per chiunque sappia apprezzare uno stile di scrittura fine ed elegante e al contempo sapiente come quello della grandissima Jane Howard.

3. Al terzo posto l'unico libro di non fiction letto quest'anno: L'anello di re Salomone di Konrad Lorenz, recensito qui. Un libro che ho amato con tutto il cuore e che non posso non consigliare a tutti gli amanti del mondo animale e che qualunque umano che divide la sua vita con una creatura diversa dall'uomo si divertirebbe un sacco a leggere. Con questo libro si imparano tantissime cose con estrema naturalezza e leggerezza: la scrittura di Lorenz non è per niente scientifica, ma ha al contrario quel tocco caldo e familiare che si trasmette solo parlando di ciò che ci è più caro. E niente era più caro a Lorenz della specie animale in tutte le sue varietà, alle quali ha dedicato la sua intera vita, sia professionale che personale. Per Natale il mio ragazzo mi ha regalato un altro suo libro che desideravo tantissimo e che sono impaziente di leggere.

2. Una delle più grandi soddisfazioni del mio anno di lettura è senz'altro aver finalmente affrontato Il buio oltre la siepe di Harper Lee, non solo un classico moderno ma davvero un libro imprescindibile per ogni singolo lettore che si rispetti. Un romanzo di rara intensità, stupendo in ogni suo aspetto, per il quale avevo grandi aspettative e che son state addirittura superate dall'effettiva lettura del romanzo. Recensito con tanta passione qui.




Al primo posto un libro che mi ha segnata tantissimo, non soltanto come lettrice ma anche a livello personale: Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi (recensito qui) mi ha scossa, mi ha portato a riflettere, a pormi delle domande, ad aprire gli occhi; un libro che non è un romanzo, non è una raccolta di racconti e non è neanche un saggio. Qualcosa di unico, che più che mai mescola letteratura e vita e che resterà per me fonte di grande ispirazione, monito, linea guida per non perdermi e per ritrovarmi. Consigliato semplicemente a chiunque, chiunque ami profondamente la letteratura e tutto ciò che essa contiene e significa, a chiunque ancora oggi sente il bisogno di proteggere la libertà di scelta e di pensiero, a chiunque si spinge a guardare oltre il velo delle apparenze.


E dunque, questi erano i migliori dieci libri letti durante questo duemilasedici ormai giunto a conclusione - per fortuna, per quanto mi riguarda! Ripercorrendolo su aNobii (qui il mio profilo) mi sono resa conto di potermi ritenere soddisfatta: innanzi tutto ho letto 36 libri, non tantissimi forse, ma più degli ultimi due anni in cui arrivavo sì e no a 30 (non che dia così tanta importanza a quanti libri si leggono, però è pur sempre una piccola soddisfazione) e poi ho letto moltissimi classici e diversi libri che mi ripromettevo di affrontare da tempo.

Desideri e buoni propositi per il 2017, sia personali che per il blog che per quanto riguarda le letture, ho preferito per il momento scriverli su carta; magari più avanti li condividerò con voi, oppure li vedrete semplicemente realizzarsi. Sicuro è che mi riprometto molto più impegno, a dispetto di ogni impedimento che potrei incontrare.

Con questo, cari lettori e care lettrici, vi auguro con tutto il cuore di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi possibili. Ringrazio ognuno di voi per ogni volta che vi siete fermati a leggere le mie parole e per ogni singolo commento che mi avete lasciato: sapere di aver raggiunto qualcuno, anche nel più piccolo dei modi, è per me fonte di gioia e soddisfazione. Spero di continuare a dialogare con voi, e di costruire anzi un rapporto più saldo. Intanto, vi saluto e ci si legge nel prossimo anno!

Un grande abbraccio a tutti



11 commenti:

  1. Mi manca tutto (tranne Il buio oltre la siepe, letto quest'estate fa) e voglio quasi tutto. Buone letture e buon anno, Julia!

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    1. Spero che il nuovo anno ti porti tutti i libri che desideri, tra l'altro sarei proprio curiosa di leggere le tue recensioni dei romanzi che ho citato! Buon anno anche a te :)

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  2. Bellissimo riepilogo delle letture di un 2016 che troppo brillante non è stato neanche per me. Che dire, se non che si spera per un 2017 degno di nota?
    Come libri, ho letto vari libri della tua top ten e altri sono fortemente in wl (L'anello di Re Salomone, Doppio sogno e La breve favolosa vita di Oscar Wao). In ogni caso, anche il mio è stato un anno soddisfacente, dal punto di vista delle letture, ma c'è sempre margine di miglioramento:) Io mi auguro di sentirti il più possibile, perchè le tue recensioni mi piacciono sempre molto.
    Auguri di un 2017 meraviglioso e un grande abbraccio!

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    1. Farò davvero del mio meglio non soltanto per quanto riguarda i contenuti del mio blog ma cercherò anche di essere il più presente possibile nei commenti in tutti quelli che mi piacciono, tra cui ovviamente anche il tuo!
      Ti ringrazio di cuore e ricambio gli auguri <3

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  3. Ricambio gli auguri Julia, e colgo l'occasione per dirti che il tuo blog mi piace sempre molto :)
    Mi hai fatto interessare a un paio di titoli che conoscevo ma di cui non ero molto sicura. Spero saranno tra le letture del mio 2017.

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    1. Spero anche io e spero soprattutto di averti consigliato bene! Mi raccomando, se leggerai qualcosa di quanto ho citato fammi sapere poi cosa ne pensi.
      Ti ringrazio per i complimenti, sei sempre così gentile :)

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  4. Ciao Julia, le tue letture sono state una più interessante dell'altra... A quanto vedo questo 2016 ha fatto un schifo un po' a tutti, speriamo che il nuovo anno sia migliore e te lo auguro :-)
    LA BREVE E FAVOLOSA VITA DI OSCAR WAO è stata una delle mie letture più belle di questo anno funesto e sono contenta di sapere che abbiamo questa lettura in comune :-)
    Tra i libri che hai citato le letture da fare sicuramente nel 2017 sono i Cazalet, Via col vento (di cui possiedo la versione vecchissima, della nonna, divisa in quattro volumetti), Il buio oltre la siepe e Leggere lolita a teheran. Titoli che ho in lista da non so neanche quanto tempo :-) Buon 2017... A presto.. Un abbraccio!!!

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    1. Lasciami dire che ti aspettano letture davvero stupende :) non vedo l'ora di leggere le tue recensioni al riguardo, ne potremmo chiacchierare a lungo!
      Fa piacere anche a me scoprire che condividiamo l'amore per Oscar Wao, un personaggio ed un libro a dir poco indimenticabili.
      Già, incrociamo le dita per questo 2017, che sia migliore per tutti :)

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  5. Bellissimo riepilogo e ottime letture!
    Leggere Lolita a Teheran è un libro bellissimo ❤
    Ti auguro un buon 2017!

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  6. Mi piace molto il tuo sito e le letture che fai, della tua classifica mi ispirano l'8, il 6, il 5 e il 1mo! Tornerò a trovati spesso, ti aggiungo in blogroll!

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