giovedì 23 novembre 2017

Un post poco impegnato: Netflix Book Tag

Buongiorno cari lettori!

Non credo di aver mai proposto un tag di qualunque tipo, da quando ho aperto il blog. I tag sono qualcosa che mi capita spesso di guardare su youtube, ma quando passo il mio tempo sbirciando tra i blog preferisco soffermarmi a leggere altri tipi di contenuti e proprio per questo non mi è mai venuto in mente di dedicare un post ad un booktag. Oggi però avevo voglia di sedermi al computer e scrivere qualcosa di meno impegnativo, inoltre potrebbe passare del tempo prima che io possa tornare con una recensione: sto infatti affrontando Il mulino sulla Floss dell'autrice inglese George Eliot, che con le sue 630 pagine mi terrà impegnata come minimo per un'altra settimana. Nel frattempo sto pensando di scrivere un post con una carrellata di recensioni lampo su tutte le serie tv che ho visto dalla fine dell'estate ad ora, fatemi sapere se è qualcosa che potrebbe interessarvi! Serie tv che, ovviamente, stanno di casa su Netflix ed il tag che vi propongo è proprio il Netflix Book Tag.


1. Recently watched: un libro che hai appena finito di leggere

Come forse saprete già, l'ultimo libro che ho finito di leggere è stato Confusione, terzo volume della saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard. Ne ho già parlato a sufficienza (anche se non è mai abbastanza!) nella recensione dedicata, perciò non credo di dover dire molto al riguardo; prima di questo avevo invece letto il celebre Le braci di Sandor Màrai, del quale purtroppo non sono riuscita a parlarvi. L'ho trovato un libro particolare, con una scrittura poetica ed evocativa. Le parole usate dall'autore sembrano impolverate, come i ricordi dei protagonisti appesantiti dal passare di moltissimi anni. Il tema principale, come sempre avrete sentito dire se mai avete sentito parlare de Le braci, è l'amicizia, nella sua accezione più nobile. C'e tanta malinconia, dentro questo romanzo. Non potrei classificarlo tra i miei preferiti, né mi ha regalato emozioni indimenticabili; tuttavia sono rimasta molto colpita dalla prosa di Màrai (ho sottolineato e trascritto molti passaggi) e non esiterei a consigliarne la lettura.

2. Top picks: un libro che ti è stato consigliato in base ai tuoi gusti letterari

Sabato scorso ho fatto un giro insieme al mio fidanzato ed alla mia Amica Lettrice nella nostra piccola libreria dell'usato di fiducia, e lei mi ha consigliato caldamente due romanzi editi da Adelphi (e verso i quali nutrivo già un po' di interesse): Zia Mame di Patrick Dennis e La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrel; probabilmente nel fine settimana ci tornerò e, se saranno ancora lì, ne recupererò almeno uno (o entrambi). Voi che ne dite? Li avete letti?

3. Recently added: il tuo acquisto libresco più recente

Nella suddetta sortita alla libreria dell'usato ho acquistato alla modica cifra di cinque euro (in totale) La peste di Albert Camus e Camera con vista di E. M. Forster, in edizioni nuove e praticamente perfette. Quando esco da lì sono la persona più incredula e più felice del mondo, non fosse che c'erano anche tantissime altre cose belle e da brava lettrice-collezionista onnivora quale sono le vorrei portare via tutte. 

 

4. Popular on Netflix: due libri che tutti conoscono. Uno che hai letto, uno che non hai mai letto

Mh. Beh, oltre ai classici che un po' tutti conoscono almeno di fama, direi che la cosa più mainstream che sto leggendo di questi tempi è proprio la saga dei Cazalet; istintivamente tendo ad evitare quei titoli che sono sulla bocca di tutti, di cui per un po' si sente parlare fino ad averne la nausea. Spesso poi ci arrivo anch'io a leggere i grandi fenomeni editoriali, quando mi sembrano interessanti o affini ai miei gusti, ma soltanto quando la moda s'è calmata. Un libro che ho visto veramente ovunque e che proprio non mi ispira e non credo leggerò mai è invece Le ragazze di Emma Cline. La trama è interessante, sembra esser piaciuto a tutti sia per la storia che per la scrittura ma... boh, non ho proprio voglia. Mi dispiace Emma, sarà per la prossima volta. Voi lo avete letto?

5. Comedies: un libro divertente

Come non citare Il circolo Pickwick del mio amatissimo Charles Dickens? Ve ne ho parlato brevemente qui, ma per farvi capire quanto faccia ridere vi racconto una cosa carina che non vi avevo detto. Il mio fidanzato, ahimè, ha il grandissimo difetto di non leggere libri. E' un avido lettore di fumetti, con qualche puntata nel mondo dei manga e qualche brevissima parentesi romanzesca. Figuratevi quale esperienza possa avere con i mattonazzi vittoriani che tanto amo io.
Una delle cose che più mi piacciono del nostro rapporto però è proprio che quasi sempre ci raccontiamo delle rispettive letture e delle emozioni e riflessioni che quest'ultime scatenano in noi. Ne parliamo talmente tanto, che alla fine io ho la sensazione di conoscere tutta la storia di Thanos e lui è ormai di famiglia in casa Bronte. Ecco, ogni volta che io mi trovo in mano un romanzo di Dickens, lui deve sorbirsi delle filippiche infinite su quanto sia straordinaria ed impareggiabile la scrittura di questo maestro, di come sappia rendere interessanti ed avvincenti certi dettagli del tutto trascurabili, di come sappia esasperare i lati negativi dei caratteri umani rendendoli ridicoli, mai con cattiveria e sempre con una sana dose di ironia. Mentre leggevo Il Circolo Pickwick ogni due per tre mi fermavo per rendere partecipe il povero malcapitato (cioè il Fidanzato) di quanto fosse incredibile e divertente ciò che stavo leggendo; una domenica a colazione non ho più resistito ed esordendo con un "no, cioè, questo pezzo devo leggertelo" ho finito per leggere ad alta voce - sino a che non ho concluso il romanzo - interi capitoli, col risultato che ridevamo entrambi fino ad avere le lacrime agli occhi. Non mi stupisce, infatti, che Il Circolo Pickwick abbia portato Dickens a fare delle vere e proprie tourneé per fare delle letture pubbliche, che registravano il tutto esaurito: le avventure di Mr Pickwick e compagni invitano alla condivisione, un po' come quando vi capita qualcosa di buffo che non vedete l'ora di trasformare in un aneddoto da raccontare agli amici. Non mi è mai successo di leggere tanto ad alta voce, perché normalmente la lettura per me è un atto intimo e personale. Ma Il Circolo Pickwick è qualcosa di diverso e mi ha fatta ridere come nessun altro libro prima.

6. Dramas: il/la drama king/queen di un libro che hai letto

Questa domanda mi mette molto in difficoltà, perché all'infuori delle zitelle dei romanzi di Jane Austen - quel circoletto di zie pettegole che rischiano di svenire ogni due per tre e che vengono tenute in vita giusto dal tempestivo arrivo degli immancabili sali - e simili, non ricordo di aver incontrato dei veri e propri drama king o queen. Per fortuna, aggiungerei.

7. Animation: un libro con delle animazioni in copertina

Direi che qui non potrei rispondere in altro modo se non con la bellissima copertina dell'edizione Classici Bur Deluxe di Masha e Orso e altre fiabe russe raccolte da A. Puskin e A. Afanasev ed illustrate da Ivan Biblin, del quale vi avevo parlato l'anno scorso qui. Questa collana della Bur è veramente tra le più belle e non costano neanche tanto... Purtroppo non mi è capitato di acquistare altri titoli, ma nei miei sogni vorrei veramente collezionarli tutti. Voi ne avete qualcuno?

8. Watch it again: un libro o una serie che desideri rileggere

Non sono una lettrice che ri-legge: la mia lista di cose da leggere è talmente lunga (chilometrica, infinita, non c'è speranza alcuna) che non riesco proprio a concepire di mettermi a leggere di nuovo qualcosa che ho già letto, per quanto quel libro possa essermi piaciuto. Tuttavia, qualche volta mi è balenato per la testa di ri-leggere i miei libri preferiti quando, ad esempio, compirò trent'anni. Tra i primi che mi vengono in mente ci sarebbero senz'altro Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, L'ombra del vento di Zafòn, Molto forte, incredibilmente vicino di J.S. Foer... d'altra parte ho il terrore di rovinarmi il ricordo che serbo di certe letture, e quindi probabilmente non li rileggerò mai.

9. Documentaries: un libro non-fiction che consiglieresti a chiunque

Su questa non ho proprio il minimo dubbio: L'anello di Re Salomone di Konrad Lorenz. Io A-M-O questo libro, lo adoro follemente e se ve la siete persa vi invito a leggere il post in cui esprimo tutto il mio entusiasmo qui.

10. Action and adventure: un libro pieno di avventura

Credo che il libro più avventuroso che io abbia mai letto sia Moll Flanders di Daniel Defoe. So che molti lettori temono la pesantezza di colui che viene considerato il padre del romanzo inglese, e non posso nascondervi che se c'è da impartire una bella lezioncina moraleggiante il nostro Daniel non se lo fa ripetere due volte; è anche vero però che almeno Moll Flanders è un personaggio interessantissimo, una versione femminile e seicentesca del miglior Jack Sparrow. La sua vita è rocambolesca, attraversa tempi, luoghi e soprattutto identità. Ricordo di aver affrontato la lettura di Moll Flanders come una vera e propria scalata: che fatica, certe volte, ma che vista da lassù! Se non vi è mai venuto in mente di leggerlo, vi consiglio di dargli una chance. In libreria ho il più celebre Robinson Crusoe che mi attende e spero di non farlo aspettare troppo.

11. New releases: un libro appena uscito (o che uscirà a breve!) che non vedi l'ora di leggere

Forse avrete notato che, salvo casi eccezionali, non sono una lettrice troppo al passo coi tempi. Il mio interesse verte principalmente verso i classiconi, i classici moderni o comunque su titoli un po' datati; ultimamente i libri che mi interessano di più son quelli proposti da Fazi editore: vuoi per le copertine ed in generale la bellezza dei loro volumi, vuoi per le scelte editoriali (stanno ristampando molti classici andati fuori catalogo, oltre a portare traduzioni di autori e titoli ancora inediti in Italia) bramo praticamente il loro intero catalogo.

Bene lettori, il tag finisce qui!
Spero vi sia piaciuto e che risponderete nei commenti alle domande che vi ho fatto qua e là. Un abbraccio ed alla prossima!


6 commenti:

  1. Ciao Julia! E' veramente simpatico questo tag.
    Mi sono subito riconosciuta quando hai detto che "costringi" il tuo ragazzo ad ascoltare le emozioni che ha suscitato in te il libro appena letto. Anche io faccio così con alcune amiche, e a volte mi rendo conto di esagerare. 😁
    Una cosa che nemmeno io riesco a fare è rileggere un libro. Anche se mi è piaciuto tantissimo non ci riesco proprio. Eppure conosco diverse persone che rileggono abitualmente dei libri che hanno amato. Un po' le invidio.
    Per quanto riguarda la Fazi posso dirti che l'adoro tantissimo. Già solo per le copertine vorrei acquistare tutti i suoi libri. In questi giorni sto leggendo "Allontanarsi".
    A presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alessandra, grazie per esserti fermata a commentare :)

      Beh, direi che amici e fidanzati esistono anche per questo, sorbirsi i nostri flussi di coscienza da lettrici incallite è tra i compiti imprescindibili di chiunque voglia allacciare un rapporto serio e duraturo con un esponente della nostra specie! XD

      Sì, anche io conosco persone che rileggono abitualmente i libri amati... io oltre ad avere la sensazione di togliermi tempo per leggere cose ancora non affrontate, ho anche troppa paura di rovinarmi il ricordo di una lettura importante. Ogni lettore ha le sue abitudini, ad esempio io non sono neanche capace a leggere più libri contemporaneamente, mentre so bene che ci sono lettori che ne affrontano anche più di due insieme! o.o

      Allontanarsi è già pronto sul mio "altarino" allestito per la Fazi, ma penso che ormai lo lascerò all'anno prossimo. Questa casa editrice negli ultimi due anni ha fatto un incredibile salto di qualità, ed una vera e propria strage nei cuori (e nei portafogli) di noi bibliofili.

      Un abbraccio e buone letture!

      Elimina
  2. Ciao Julia! Io credo di essere una delle poche persone al mondo che non hanno Netflix...ma ho trovato il TAG molto carino. Anche a me piacerebbe rileggere seriamente Orgoglio e Pregiudizio. Quanto a Dickens, credo che sia persino sottovalutato...merita di più! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia! :)

      Netflix apporta cambiamenti significativi alla vita di appassionato di storie... Le serie tv ormai sono di un livello superiore, e quelle che offre Netflix son tutte di grande qualità, a prescindere dal genere o dai gusti. Si va sul sicuro, insomma, ed io non potrei più farne a meno per le mie serate da pantofolaia!

      Orgoglio e pregiudizio lo lessi a tredici anni, ne è passato di tempo! So che non resterei delusa rileggendolo, ma mi piace anche serbare il ricordo così com'è. Per quanto riguarda Dickens, non so proprio come possa non piacere... la sua prosa è unica ed i suoi romanzi uno più coinvolgente dell'altro. Per fortuna la sua produzione è tanto vasta, perché io non ne avrò mai abbastanza!

      Elimina
  3. I tag sono sempre un piacere da leggere e da fare, ogni tanto ci vuole un post poco impegnativo ;) la collana della Bur costosa con le copertina belle è un mio sogno nel cassetto, ogni volta che vado in libreria faccio il filo a La divina commedia o a Cime tempestose <.<

    Io penso di fare parte di una strana categoria per quando riguarda Netflix: ce l'ho ma lo uso per i film XD quelle poche serie tv occidentali le guardo in pari con le uscite settimanali, poi per il resto guardo i drama coreani e quei pochi che c'erano su Netfilx, e mi piacevano (cioè 2), li ho divorati subito <.<

    Ma se io ti rubassi il tag per il mio blog? XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Chiara! :)
      Veramente io trovo che la collana deluxe della Bur non sia affatto costosa, se si pensa a che tipo di libro ci troviamo in mano! La bellezza della copertina, le illustrazioni stupende che ci sono dentro, la cura e la particolarità dell'impaginazione ed i tanti dettagli particolari che si trovano all'interno di quei volumi. In media costano dai 12 ai 17 euro (massimo), il che è anche meno del prezzo di qualsiasi volume standard di altre case editrici. Poi, certo, prima che potremo collezionarli tutti ne passerà di acqua sotto i ponti ç_ç

      Ahaha, di film su Netflix ne ho visti pochissimi XD però è sempre un porto sicuro quando si vuole guardare un film in compagnia, dato il vastissimo catalogo qualcosa che mette d'accordo tutti si trova sempre! (e risparmia la sofferenza di dipendere dallo streming...)

      Ruba pure, io a mia volta l'ho rubato da altri blogger e youtubers!
      Un abbraccio carissima

      Elimina

Anna Karénina, Lev Tolstòj

Anna Karénina , Lev Tolstòj, Russia 1875-77 – ma anche qualsiasi altro luogo e tempo dacché esistono l’uomo e la donna. Il commento al rom...