mercoledì 15 giugno 2016

Libero chi legge #16: Masha e Orso e altre fiabe russe, A. Puskin e A. Afanasjev

Chissà quand'è successo, che la definizione fiaba ha cominciato a farci pensare a piccole realtà edulcorate. A paesaggi di zucchero coi panorami fatati, nei quali ambientiamo modi di dire che lasciano ad intendere che in una fiaba non esiste il male, non esiste il pericolo, non esistono i problemi.

Che idea sbagliata! La fiaba nacque proprio per poter mettere in guardia i bambini dalle insidie della vita, per impartir loro severe lezioni attraverso racconti carichi di pathos ed immaginazione che ben si sarebbero impressi nelle loro menti infantili. Il lettore adulto che oggi si confronta con la versione originale de La sirenetta di Andersen, tanto per fare un esempio, non dovrebbe quindi stupirsi per le atmosfere tragiche che potrebbe ravvisarvi.

E non differiscono, in questo, le fiabe popolari russe raccolte e curate da due grandi nomi della letteratura: Aleksandr Puskin e Aleksandr N. Afanasjev, portate al pubblico italiano in un meraviglioso volume della collana che fa gola ad ogni lettore-collezionista, ovvero la collana Classici Bur Deluxe. Un formato più grande del consueto, con copertine lucide una più bella dell'altra; impaginazioni originali e illustrazioni bellissime a corredare il tutto. Cosa chiedere di più ad un libro?

Classici Bur Deluxe
prezzo di copertina: 14,50 euro
Leggere questo volume è stato piacere puro. Le storie parlano di coraggio, di astuzia, di avidità, di amore, di magia, di malvagità, di fiducia, di attesa, di sacrificio, di forza di volontà, di lungimiranza, di umiltà, di saggezza, di amicizia, di pavidità, di onore - per dire ciò che di primo acchitto mi vien da pensare ripercorrendo mentalmente tutte le fiabe che ho letto.

Ci sono zar e zarine, principesse che fluttuano nella vita come cigni sull'acqua; ci sono lupi che corrono più veloce del vento capaci di trasformarsi e che servono lealmente un giovane principe per ripagare un debito; è pieno di donne bellissime e fin troppo buone, e di donne meno belle crudeli fino al midollo. Ci sono isole remote che diventano città splendenti dal giorno alla notte, così come ci sono uomini immortali che ostacolano grandi amori. C'è spesso una vecchia strega che abita casine inquietanti nel folto del bosco - si chiama Baba Jaga ed è una figura della tradizione popolare russa. A volte aiuta i protagonisti, altre è una muta minaccia nelle tenebre.

Se mi chiedeste quali fiabe mi sono piaciute di più, non saprei proprio che rispondervi. Tutte sono dotate di un fascino unico, quello di tempi remoti che non esistono più. Ho immaginato il rigido inverno della Russia: fuori dalle finestre neve a non finire, tutto bianco a terra e bianco che cade dal cielo. Boschi, intorno - alberi infreddoliti con la barba bianca. Una casina modesta, arredata all'insegna della praticità: un tavolo, delle sedie e poi un grande tappeto, unico oggetto di valore. E' steso davanti ad un grande camino in pietra, acceso. Sul tappeto c'è una vecchia sedia a dondolo, di paglia, su cui siede una donna ancor più vecchia che lavora a maglia. Ai suoi piedi, sdraiati a pancia in giù, tre bambini hanno occhi e orecchi spalancati, tutti presi dalle storie fantastiche modellate dalla voce calda e rassicurante della nonna. Di là, in cucina, una zuppa bolle a fuoco lento.


La Baba Jaga
Le illustrazioni di Ivan Biblin, poi, sono stupende. Tra una pagina e l'altra mi sono persa ad ammirarne i colori, la poeticità, l'accuratezza dei dettagli che sapevano rievocare il preciso passaggio della storia. Vale la pena avere questo volume in libreria già solo per questi disegni storici.

E poi, lasciatevelo dire: i Masha e Orso che il pubblico conosce oggi per via del cartone animato non c'entrano nulla con quelli originali; non che io l'abbia mai visto, ma mi pare di aver capito che siano due grandi amici... Nella fiaba invece Orso aveva rapito la piccola Masha che si era persa nel bosco, e lei riesce a tornare a casa grazie ad uno stratagemma.

Vi consiglio caldamente di regalarvi questo libro, che si porta a termine in un paio di sessioni di lettura. Tanto più che ci sono ancora gli sconti, e spendete solo dieci euro per tanta meraviglia (giuro, la Bur non mi paga - magari!).


E questo è quanto, per il momento. Come sempre, fatemi sapere se avete letto Masha e Orso e altre fiabe russe e se vi ha entusiasmato quanto a me, o se avete intenzione di inserirlo tra le prossime letture!

A presto

7 commenti:

  1. Io ho adorato questo libro....^^ me lo sono autoragalata a Natale perché, dopo averlo visto, non potevo fare altrimenti...:D superconsigliato anche da parte mia!

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  2. Adoro leggere le fiabe*-* Credo che abbiano assunto quell'aspetto un po' più edulcorato con l'affermarsi della Disney, perchè in realtà ogni fiaba racchiude in sè un nucleo di realtà che si esplica, spesso, nell'horror puro. E dopo i Grimm, non oso pensare alle fiabe russe! Piccola menzione d'onore alla collana Bur Deluxe. Li voglio tutti, ma nessuno me li regala, perchè??? Un saluto:)

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    1. Me lo chiedo anche io! Perché nessuno me li regala?! XD
      Beh, intanto me ne sono accaparrata uno, sono già soddisfatta per il momento. Le fiabe dei Grimm le ho anche io, nell'edizione Einaudi. Avevo iniziato a leggerne una al giorno tanto tempo fa, poi non le ho più continuate... Da quel che ricordo però, questi russi sono ancor più severi negli insegnamenti. Ma le fiabe mi paiono anche più affascinanti. Se ti piacciono le fiabe non puoi perdertelo!

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  3. Che meraviglia le edizioni Deluxe ❤

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  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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